Risparmio Nascosto

Che fine hanno fatto i discount? (2ª parte)

Prosegue il viaggio cercando una risposta alla domanda del titolo. Ma la risposta è la stessa della puntata precedente. I discount, quelli che dovrebbero essere supermercati economici, sono morti! Non voglio esagerare, ma i prezzi uguali o più alti di un supermercato o addirittura di una bottega, uniti all’abbassamento generale della qualità, mi fanno chiedere (e dovrebbero far chiedere anche a chi li frequenta): che senso ha fare spesa in un cosiddetto “discount”? Certo che se abitate in una zona sperduta, magari avete a disposizione solo un discount senza valide alternative, bisogna accontentarsi. Chi come me ha la fortuna di abitare in città, e di avere più scelta, dovrebbe guardarsi attorno ed imparare a confrontare. Non solo prezzi o prodotti, ma anche altro come l’igiene. In certi supermercati ho visto cose oscene. E parlo con esperienza, visto che anche io in passato ho lavorato nella grande distribuzione.

Come ho fatto la ricerca?

Ho preso in esame circa 45 articoli di varie categorie merceologiche, annotandomi i prezzi del mio attuale supermercato di riferimento, che è Esselunga. Si tratta quasi sempre del prezzo al kg/l, o per certi articoli il prezzo unitario. Sempre il prezzo pieno, senza promozioni o bolloni. Ho prediletto i prodotti della linea Smart (1° prezzo), per alcuni quelli a marchio Esselunga, e gli unici non a marca privata sono zucchero e succo di limone in bottiglia. Ho cercato sempre di raffrontare gli articoli più simili a quelli di Esselunga. Dove non mi è stato possibile non ho fatto il paragone. Ad esempio in un paio di discount, la carne in scatola non è assortita a marca privata. C’era solo la Simmenthal, e naturalmente sarebbe comunque costata di più rispetto alla Smart di Esselunga.

Quali sono i discount che ho visitato?

Complessivamente ho visitato 8 discount: 3 tedeschi, che hanno una buona diffusione in quasi tutta Italia, e naturamente anche all’estero, e 5 italiani. Di questi ultimi, 2 sono molto noti ed hanno filiali in tutto il nostro Paese. Altri 2 sono meno noti ed hanno filiali al nord e centro Italia. Un ultimo discount, meno conosciuto, ha punti vendita solo in alcune regioni del nord Italia. Tranne i 2 discount italiani presenti solo al centro-nord, tutti gli altri fanno (o hanno fatto) grosse campagne pubblicitarie, avvalendosi di diversi mezzi di comunicazione, product placement televisivo, personaggi sportivi e conduttrici tv come testimonial. Mi stupisco anche di questo, considerando che i discount avevano la politica di fare poca o zero pubblicità, proprio per offrire articoli a prezzi più bassi. Alla fine anche tutta la pubblicità la paghiamo sempre noi…

un discount italiano che non esiste più (foto fonti web)

4° discount tedesco

Una nota conduttrice tv è il volto pubblicitario per questa azienda in Italia. Solo 6 articoli hanno prezzi più bassi che in Esselunga: burro con latte italiano (SL 11,96€/kg D 10,20€/kg), speck affettato in busta (SL 16,95€/kg D 14,45€/kg), passata di pomodoro (SL 1,25€/kg D 0,99€/kg), olive verdi in salamoia (SL 5,58€/kg D 4,09€/kg), zucchero (SL 1,63€/kg D 1,34€/kg) e succo di limone piccolo (SL 4,45€/l D 2,45€/l). Un prezzo uguale o con un leggerissimo scarto per piadine romagnole fresche, uova da galline allevate a terra, mortadella e coppa affettate in busta, formaggi a fette (emmental, gouda, edamer, ecc…), tonno in scatola, biscotti, succhi di frutta in brik piccolo, piselli e spinaci surgelati, aceto bianco. Prezzi superiori per 21 articoli, mentre per altri 7 articoli non è stato possibile fare un paragone per l’assenza di diretti corrispondenti.

5° discount italiano

Forse il peggiore per la conservazione dei freschi. Alcuni articoli, subendo sbalzi termici, avevano confezioni gonfie. Per non parlare della frutta marcia, in vendita con il bollone, era attrattiva solo per gli insetti. Pochi articoli costano meno di Esselunga: verdure pastellate surgelate (SL 6,56€/kg D 4,99€/kg), zucchero (SL 1,63€/kg D 1,39€/kg), succo di limone piccolo (SL 4,45€/l D 2,45€/l), caffè miscela in chicchi (SL 5,79€/kg D 5,49€/kg). Il burro è più conveniente (SL 11,96€/kg D 8,98€/kg) ma non è sempre italiano. Uguale prezzo per piadine romagnole fresche, legumi lessati e tonno in scatola, olive verdi in salamoia, biscotti, succhi di frutta e the freddo in brik piccolo, aceto bianco, cotton fioc. 24 articoli hanno prezzi superiori di Esselunga. Di 7 non c’era un omologo in assortimento, tra cui le uova. Qui hanno solamente uova da allevamenti in gabbia, al prezzo di quelle da allevamenti a terra!

6° DISCOUNT TEDESCO

Probabilmente per tutti è il più noto dei discount, negli anni ha subito anche delle parodie satiriche in tv. Migliore prezzo per: burro con latte italiano (SL 11,96€/kg D 10,20€/kg), speck affettato in busta (SL 16,95€/kg D 14,92€/kg), robiolina (SL 9,15€/kg D 8,95€/kg), polpa di pomodoro (SL 1,33€/kg D 1,13€/kg), passata di pomodoro (SL 1,25€/kg D 0,99€/kg), olive verdi in salamoia (SL 5,58€/kg D 4,15€/kg), zucchero (SL 1,63€/kg D 1,39€/kg), salse tonnata, tartara, ecc. (SL 7,40€/kg D 5,56€/kg), succo di limone piccolo (SL 4,45€/l D 2,45€/l) e caffè miscela in chicchi (SL 5,79€/kg D 5,49€/kg). Costano uguali all’Esselunga piadine romagnole fresche, uova da allevamento a terra, mortadella e coppa affettate in busta, wurstel di puro suino, succhi di frutta e the freddo in brik piccolo, piselli e spinaci surgelati, aceto bianco, cotton fioc. Prezzo maggiore per 16 articoli, mentre per 6 non c’era un articolo con cui fare un adeguato paragone.

7° DISCOUNT ITALIANO

Anche qui pochi articoli meno costosi di Esselunga: burro con latte italiano (SL 11,96€/kg D 11,16€/kg), speck affettato in busta (SL 16,59€/kg D 15,90€/kg), wurstel di puro suino (SL 4,90€/kg D 4,76€/kg), passata di pomodoro (SL 1,25€/kg D 0,98€/kg), bastoncini di merluzzo surgelati (SL 5,11€/kg D 4,99€/kg), zucchero (SL 1,63€/kg D 1,38€/kg) e succo di limone piccolo (SL 4,45€/l D 2,60€/l). Impossibile sapere invece il prezzo del fritto misto di pesce surgelato. I congelatori dei surgelati sono davvero disordinati, ed a giudicare dal cospicuo strato di ghiaccio sulle pareti, necessiterebbero di una sbrinatura e pulizia. I prezzi non sempre ci sono tutti e talvolta non corrispondono nemmeno agli articoli presenti. Tornando ai prezzi qui costano uguali ad Esselunga piadine romagnole fresche, uova da allevamento a terra, legumi precotti in scatola, tonno in scatola, succhi di frutta in brik piccolo, aceto bianco e riso carnaroli. Di 22 articoli il prezzo è maggiore, mentre per altri 7 non mi è stato possibile raffrontare il loro costo non essendo in assortimento.

8° DISCOUNT ITALIANO

Gli articoli meno cari di Esselunga sono: burro con latte italiano (SL 11,96€/kg D 10,20€/kg), speck affettato in busta (SL 16,59€/kg D 14,92€/kg), coppa affettata in busta (SL 15,94€/kg D15,75€/kg), passata di pomodoro (SL 1,25€/kg D 0,99€/kg), olive verdi in salamoia (SL 5,58€/kg D 4,09€/kg), gelati cornetti alla panna (SL 5,55€/kg D 4,42€/kg), zucchero (SL 1,63€/kg D 1,39€/kg), succo di limone piccolo (SL 4,45€/l D 2,45€/l) e caffè miscela in chicchi (SL 5,79€/kg D 5,49€/kg). Costano uguali uova da allevamento a terra, mortadella affettata in busta, formaggi a fette (emmental, gouda, edamer, ecc…), emmental in tranci, tonno in scatola, polpa di pomodoro, succhi di frutta e the freddo in brik piccolo, piselli e spinaci surgelati, aceto bianco, cotton fioc. Maggiore costo per 19 articoli, di altri 4 non ho potuto fare paragoni. Tra le assurdità che ho trovato il pane fresco, di cui non è possibile capire se sia davvero fresco o congelato e dorato in punto vendita, dal prezzo esorbitante. Il mantovano costa addirittura 6,45€/kg, contro i 6,00€/kg della forneria sotto casa ed i 3,99€/kg di Esselunga. Curiosa anche l’offerta per la maionese in vasetto. Il prezzo in promozione è di 1,89€, rispetto al prezzo normale che è di 1,85€. Spero si tratti di un errore, e non di una presa in giro…

CONCLUDENDO…

Trovo davvero curioso nella mia analisi dei prezzi, scelti quasi casualmente tra gli articoli che consumiamo maggiormente, di aver rilevato in grosse catene di discount, prezzi maggiori dell’Esselunga. Mi sarei aspettato al massimo prezzi uguali o più bassi, almeno per più della metà degli articoli che ho preso in considerazione. Ma ho trovato solo pochi articoli più convenienti, massimo 10 su 45. Quindi i discount vivono di un nome e di un’idea di risparmio impressa negli anni ai clienti, ma è esattamente il contrario. Ed anche la qualità delle materie prime, unite a certa poca cura dei punti vendita e di norme igienico-sanitarie, fanno si che questi discount siano effettivamente dei supermercati più dozzinali. Quindi se avete la possibilità di scelta, entrate in un vero supermercato, con merce fresca e ben conservata, in un ambiente con una maggiore attenzione all’igiene. Il discount lasciatelo alle emergenze ed in certi punti vendita evitate di comprare i prodotti alimentari freschi.